L’importanza di ritrovare sé stessi.
Voglio condividere con te alcuni aspetti del percorso interiore di crescita personale che ho scelto per trovare me stessa. Conosci te stesso?Almeno una volta nella vita ti sarai chiesto “Chi sono io?” o ti sarai posto delle domande: “Come funziona l’universo?” o “Dio esiste? Anch’io mi sono posta queste domande e alla fine posso dirti che le risposte arrivano sempre. Fai le domande giuste e avrai risposte intelligenti… Chiedi e ti sarà dato; cerca e troverai; bussa e ti sarà aperto. Chi sono io? Ed ecco la domanda delle domande: chi sono io? Spesso rispondiamo a questa domanda identificandoci con il corpo o con la mente, quando in realtà siamo molto di più. L’ho capito quando ho spostato la mia attenzione dal contenitore al contenuto, quando ho finalmente dato spazio alla mia anima. Per rispondere alla domanda potrei dire: “Io sono la Coscienza che fa l’esperienza attraverso questa esistenza. Lo spirito attraverso la mia anima si è incarnato in questo corpo”. Noi siamo lo spirito che attraverso l’anima abita in un corpo e ha uno strumento incredibile, la mente, per prendere coscienza di Sé.La coscienza è la misura della consapevolezza.Soprattutto nel percorso di crescita personale, quando cominciamo a porci domande profonde, la nostra vera essenza sboccia lentamente. È sempre lì, ci illudiamo di averla persa ma è sempre lì, dobbiamo solo risintonizarci con noi stessi cercando di placare il “rumore” della mente, in modo che la nostra vera natura possa sbocciare dall’interno. Se ci identifichiamo con il corpo o con la mente c’è un vero e proprio distacco da noi stessi, ci allontaniamo dalla nostra vera essenza. Il vero Tu non è la mente, ma l’anima, per quello in Ho’oponopono facciamo il procedimento delle uova, per ristabilire l’anima. Chi conosce gli altri è saggio; chi conosce se stesso è illuminato. – Lao TseCome è dentro, così è fuori. Probabilmente avrai sentito frasi come: “Come in cielo, così in terra” o “Come dentro, è così fuori” – o altri messaggi dei grandi Maestri illuminati. C’è una grande verità dietro queste parole, ma comprenderle come tante frasi che risuonano dentro di noi è un’altra storia. La consapevolezza che tutto ciò che accade nella nostra vita è una proiezione di ciò che accade dentro di noi, cambia la vita.Non è solo una bella frase, ma qualcosa che riguarda l’esistenza stessa.Quando l’ho capito, la mia prospettiva di vita è cambiata e ho iniziato ad assumermi la responsabilità delle mie azioni e dei miei pensieri. Sì, parliamo di responsabilità: capire che le nostre azioni e i nostri pensieri influenzano la nostra vita, cambia completamente il paradigma di come pensiamo che funziona la nostra esistenza. Poi si scopre che si è molto più di quanto si pensasse di essere.Si può pensare che per trovare se stessi sia necessario fare un viaggio sciamanico o ritirarsi in montagna, ma non è così. Stare nella natura o in solitudine può aiutarti e sappi che puoi farlo anche qui e ora, esattamente nelle condizioni in cui ti trovi in questo momento. Qui e ora, un altro di quei concetti che prima di farlo mio è passato un po’ di tempo, ma è così, esiste solo il momento presente. Il passato e il futuro non esistono, anzi, proiettandoci in essi creiamo un disagio interiore. Dobbiamo essere lì. Tutto è dentro di noi.Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente. – Mahatma GandhiIl cammino della ricerca interiore. In questi anni di ricerca interiore ho approfondito il mio percorso spirituale e filosofico, che mi ha portato a studiare i messaggi dei grandi Maestri. Grazie a questo ho potuto creare un ponte tra spiritualità e scienza e diventare più consapevole di ciò che sono. Durante il mio viaggio ero anche determinata a scoprire il motivo per cui sono venuta al mondo, lo scopo della vita, il sogno della mia anima. Quando ho capito che il modo di porsi le domande era sbagliato perché dettato dall’ego, ho iniziato a porle in modo diverso: “Che se necessità per avere…?” “Cosa posso fare per gli altri?”, “Come posso fare meglio, quali sono i miei talenti?”. – Allora tutto ha cominciato a girare nella giusta direzione, come insegno ai miei allievi in Abbondanza Universale. Anche le tecniche energetiche che ho praticato negli anni mi hanno aiutato molto, come Abbondanza Universale che è stata forse l’esperienza che mi ha aperto le porte e mi ha permesso di entrare in contatto con me stessa, un vero e proprio salto di qualità.Oggi mi è più chiaro che siamo tutti collegati, che tutto è energia e vibrazione.Se vuoi riscoprire te stessa, prova a riscoprire il tuo Io più profondo… Il viaggio che dobbiamo fare è verso l’interno.L’unico vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi luoghi, ma nell’avere nuovi occhi. – Marcel Proust La mente mente. A un certo punto della mia ricerca mi sono imbattuta nella fisica quantistica. Ricordo di aver provato una gioia incredibile quando altri pezzi del puzzle sono finalmente andati al loro posto e si sono incastrati perfettamente.Divenni sempre più consapevole che la mente umana è uno strumento straordinario e che potevo essere l’architetto della mia vita. Non essere schiava della mia mente dipendeva solo da me, ma dovevo “controllare” i miei pensieri ed essere attenta, consapevole e presente. A volte, nel cammino della nostra esistenza, viviamo momenti che ci fanno provare dolore e sofferenza, come una separazione, la rottura di una relazione o una delusione d’amore, ecc.In questi momenti possiamo sentirci tristi e soli, ma è solo una sensazione che proviamo, un’illusione della mente. Possiamo sempre trasformare il dolore, so che non è facile ma è possibile. Come puoi ritrovare te stesso in questi momenti di dolore? Ti invito a riflettere su una nuova prospettiva: immagina se nella vita fossi proprio te a scegliere di sperimentare ciò di cui hai bisogno per la tua evoluzione, attraverso questa esperienza che hai in qualche modo “attratto”. La responsabilità sarebbe tua, non è vero… Sì, è così! Se sei bloccato nelle situazioni, succede perché sei schiavo della mente. Cominci a lamentarti, a giudicare te stesso e gli altri e la tua vibrazione diminuisce, la tua autostima diminuisce ed emerge la depressione. Ti stai separando da te stesso. Il primo passo è imparare ad accettare le situazioni per quello che sono, senza giudicare, senza alimentare l’ego, cercando di controllare la tua mente per riconnetterti con la parte più profonda di te, che è al di là del giudizio della mente. Ritrovare te stesso ti permette di capire che la gioia, la felicità, l’entusiasmo non dipendono da qualcun altro o da qualcosa di esterno a te, ma dipendono sempre da te stesso e degli strumenti che hai.