Perché ci ammaliamo? Le cause energetiche, psicologiche e spirituali.
Perché soffriamo e stiamo male, perché ci ammaliamo?
Vediamo quali possono essere i diversi piani di lettura delle malattie e dei disagi interni da un punto di vista energetico, psicologico e spirituale.
La maggior parte delle persone crede che la malattia sia dovuta solo a eventi esterni e che sia solo a livello biologico.
Insomma, se prendo il raffreddore è perché ho preso il raffreddore, siamo sicuri o c’è dell’altro?
Finché si tratta di raffreddore non ci poniamo domande, ma quando avremo problemi più seri, sicuramente inizieremo a porci qualche domanda.
Livello fisico/energetico:
Prima di parlare dell’aspetto energetico, è bene ricordare che la base della salute biologica inizia con l’alimentazione. È stato dimostrato che una dieta vegetariana o vegana e una dieta alcalina contribuiscono alla salute dell’organismo e prevengono l’insorgere di malattie.
Allo stesso tempo, è importante essere consapevoli del “corpo energetico” e di come sia collegato alla nostra salute.
L’energia scorre nel corpo attraverso i meridiani energetici che alimentano i chakra e gli organi correlati.
Se c’è un equilibrio energetico il corpo è potenzialmente sano, al contrario, quando c’è uno squilibrio energetico, si è più predisposti alle malattie.
Se l’energia del corpo è bloccata o ristagnata, si crea un deficit energetico e un relativo indebolimento degli organi e delle difese, per cui l’organismo non è in grado di difendersi bene dagli attacchi esterni.
Ad esempio, in caso di eccessiva attività mentale, l’energia richiesta è tale che il centro energetico in questione perde energia e si scarica, di conseguenza anche gli organi ad esso associati si indeboliscono, per quello il percorso di Abbondanza Universale si basa nel lavorare con la nostra energia.
Quando si verifica una malattia, il metodo di intervento deve essere mirato a individuare la causa energetica (o interna) per ristabilire l’equilibrio e stimolare l’innata capacità di auto-guarigione dell’organismo.
Piano psicologico/interno:
Come sempre ho sottolineato nella visione olistica, tutto è collegato: corpo e mente sono in stretta relazione tra loro.
Il pensiero può farci ammalare o guarirci.
La maggior parte dei problemi o delle malattie che sperimentiamo nella vita hanno un’origine psicosomatica. Dinamiche psicologiche irrisolte, traumi subiti nell’infanzia e condizionamenti inconsci sono spesso l’origine e la causa dei problemi che vediamo manifestarsi sul piano fisico sotto forma di malattia.
Dobbiamo capire che siamo noi gli artefici della nostra realtà. Il problema è che la maggior parte di ciò che siamo è nascosta, è nell’inconscio, e quindi ci porta a pensare che non dipenda da noi.
Tutta la nostra psiche, comprese le emozioni, svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute. Abbiamo già visto la relazione tra emozioni e organi, comprendendo come le emozioni negative o positive influenzino in modo diverso la nostra salute.
Le emozioni negative e lo stress contribuiscono all’abbassamento delle difese immunitarie e all’acidificazione dell’organismo, per questo è necessario gestire al meglio l’aspetto psicologico consapevole.
Oggi anche la ricerca nel campo della medicina psicosomatica approfondisce questa relazione tra malattia e psiche. Molto interessanti e promettenti sono gli studi di PNIE (Psico Neuro Inmuno Endocrinologia) che mirano a evidenziare le relazioni tra la psiche, la secrezione di neuro trasmettitori nel cervello, gli ormoni del sistema endocrino e il funzionamento del sistema immunitario.
Come abbiamo detto, è fondamentale anche indagare il nostro inconscio. Tra gli strumenti che abbiamo a disposizione per analizzare le cause inconsce legate ai nostri disturbi, possiamo fare riferimento alla psicologia o alla psicoterapia, ma anche ad alcune discipline olistiche volte a lavorare su se stessi e sull’inconscio, come l’aiuto che offro alle persone con il mio percorso di Abbondanza Universale.
Piano dell’anima/spirituale:
Tuttavia, l’aspetto più profondo di ogni essere umano custodisce il rapporto con la propria anima.
Dietro ogni fragilità psicologica c’è un’anima sofferente.
Spesso l’anima comunica con noi, ma noi non comprendiamo i suoi messaggi. Questo perché non siamo identificati (o connessi) con essa e questo succede quando l’anima si allontana, ma con il procedimento delle uova possiamo farla rientrare.
Quando ci identifichiamo con la nostra anima e ci riconosciamo, allora possiamo capire meglio il nostro percorso.
In questo percorso, la malattia è certamente un’opportunità di dialogo profondo con noi stessi, in cui possiamo imparare una lezione che ci aiuterà nella nostra evoluzione.
I problemi nascono quando ci separiamo dalla nostra anima, quindi dobbiamo riappropriarcene comprendendo chi siamo veramente e qual è il nostro percorso.
Può accadere, che in questa vita l’anima sia venuta a risolvere specifici conflitti spirituali (che si rivelano essere il disagio interiore, che diventa causa di malattia nella nostra vita).
Oppure ci siamo incarnati in questa vita per imparare ad affrontare e accettare problemi emozionali e malattie. In breve, le situazioni possono essere molteplici.
Basti pensare che le informazioni che abbiamo ereditato dai nostri antenati e dalle vite precedenti (di cui non siamo consapevoli) possono anche rappresentare questioni irrisolte che siamo arrivati a risolvere e come succede a tante delle mie allieve con il percorso degli Archetipi dei genitori le riescono a riconoscere.
Dobbiamo riconoscere e risolvere i nostri conflitti irrisolti che ancora influenzano la nostra vita.
Possiamo farlo attraverso un lavoro di crescita personale e spirituale in cui possiamo comprendere meglio le dinamiche dell’anima e trasformare il nostro karma, vivere una vita in salute, abbondanza e armonia.
In conclusione possiamo dire che se il nostro organismo è in equilibrio, se siamo padroni della nostra mente e risolviamo i conflitti spirituali rientrando in contatto con la nostra anima, vivremo sicuramente sani e felici, in armonia tra corpo, mente e spirito, sempre che togliamo tutti i blocchi energetici che abbiamo.