Possiamo guarire i nostri specchi con Ho’oponopono?
L’altro è solo il nostro specchio.
Ci relazioniamo con l’altro credendo che sia qualcosa di separato da noi stessi.
Pensiamo sempre alle azioni degli altri. Giudichiamo le loro reazioni e le incolpiamo quando ci si addicono.
Di fronte all’azione o all’attitudine dell’altro, possiamo reagire in due modi: possiamo semplicemente osservare, senza provocare alcuna emozione o reazione, ma possiamo anche reagire, con tutte le emozioni coinvolte.
Quando reagiamo all’altro, è perché quell’azione risuona con noi.
Risuona perché c’è qualcosa che dobbiamo risolvere in noi stessi, perché qualcosa è nostro e l’altro sta semplicemente agendo come uno specchio.
Quello che vediamo nell’altro è in realtà qualcosa di interno, qualcosa che richiede la nostra attenzione, qualcosa di cui dobbiamo essere consapevoli per lavorare su di noi.
Una volta compreso questo concetto, l’unica cosa che proveremo per gli altri è l’amore e la gratitudine, come ci insegna Ho’oponopono.
Ho’oponopono ci offre lo specchio in cui possiamo vedere noi stessi riflessi.