Gli stati d’animo influenzano direttamente la nostra vita, più delle emozioni più profonde che proviamo, aiutandoci o meno a mantenere il nostro equilibrio emotivo.
Ogni stato d’animo ci insegna qualcosa di particolare, per questo è così importante amare e accettare ogni emozione che proviamo; di conseguenza, sono le emozioni che ci rendono umani ed è lì che si rivela il nostro equilibrio emotivo.
Gli stati d’animo saranno sempre presenti, come quella musica di sottofondo che armonizza i nostri spazi. Per percepire le emozioni, è indispensabile fermarsi ad ascoltarle dall’interno.
Gli stati d’animo sono definiti come stati psicologici persistenti e generalizzati, che si perpetuano per un lungo periodo di tempo e influenzano il nostro modo di ammirare il mondo.
Gli stati d’animo che si manifestano in modo positivo ci aiutano ad ampliare il nostro modo di guardare il mondo. Quando ci sentiamo felici, ci sentiamo sicuri e, di conseguenza, ci troviamo in uno stato di pieno equilibrio emotivo. Di conseguenza, ci divertiremo e saremo pronti ad ammirare e guardare tutto ciò che ci circonda.
Gli stati d’animo negativi, invece, ci spingono a essere vigili, a concentrarci, a diffidare di ciò che sembra problematico o pericoloso.
Uno stato d’animo positivo permanente è un’utopia irrealizzabile. Dobbiamo partire dal principio che siamo luce, tenebre e ombre l’uno dentro l’altro (potete vedere il vostro primo potere mentale).
Le ombre sono necessarie per iniziare a emanare la luce. Ecco perché la luce del mattino o della sera è la più bella. Così come è bella la notte, ma solo perché siamo sicuri che presto sorgerà l’alba.
Come raggiungere la stabilità emotiva?
Nonostante i nostri stati d’animo, il respiro sarà sempre con ognuno di noi. Quando ci sentiamo trascinati, immersi in un’emozione profonda e rabbiosa o, in mancanza, aggrappati ai nostri pensieri sul futuro o sul passato, abbiamo il potere di tornare consapevolmente al nostro respiro per ancorare e raccogliere la nostra mente ed eliminare la storia nella energia che emaniamo, come facciamo nel percorso di Abbondanza Universale.
È necessario mantenersi nel presente, per non perdere l’equilibrio emotivo e quindi, in uno stato di allerta, fermarsi, imparare gradualmente ad ascoltarsi, osservando i propri stati d’animo a poco a poco, per equilibrarli.
Un ottimo esercizio a questo scopo è la pratica della meditazione mattutina e serale.
La meditazione è una tecnica derivata dallo yoga per calmare la mente, mantenendo il nostro stato di equilibrio emotivo.
La pratica della meditazione serve a stimolare e sviluppare la concentrazione, la positività e la chiarezza emotiva, assumendo una visione più calma della vera natura di ciò che sta accadendo.
Le pratiche meditative coltivano nuovi strumenti per essere più positivi dell’essere e, inserendole nella nostra vita quotidiana, approfondiscono gli stati armonici della nostra mente. In questo modo, questa pratica ci porta all’equilibrio nella vita.
Porta l’energia della consapevolezza in ogni momento della nostra vita per mantenere il nostro equilibrio emotivo ed eliminare il chiacchiericcio mentale con dichiarazioni energetiche.
Le emozioni positive, come la gioia, l’eccitazione, l’interesse, la speranza e l’amore, aumentano il nostro stato di coscienza, la memoria, l’attenzione, ci aprono alle possibilità della vita, ci rendono più empatici e quindi aumentano le nostre sensazioni di felicità e benessere.
Le emozioni negative, come la rabbia, la tristezza, la preoccupazione e/o la paura, sono perentorie, in quanto spesso sono segnali di allarme, che suggeriscono sfide e minacce che l’individuo deve affrontare.
Tuttavia, quando le emozioni negative superano quelle positive e si perpetuano nel tempo, si verifica una destabilizzazione emotiva che porta a un umore basso, con sintomi associati ad ansia, stress, depressione, ecc.
Se non si trova una soluzione affidabile, queste emozioni possono culminare in una grave depressione, sviluppando sintomi psicologici e fisici.
Cosa si può fare per migliorare l’umore e raggiungere l’equilibrio emotivo?
Sorridere, anche se non si vuole.
Correggere la postura, stare dritti e assumere una posizione di forza.
Mettere una mano sul cuore e ringraziare per tutto quello che si ha adesso.
Evitare tutto ciò che ti provoca un’invalidazione emotiva.
Farsi aiutare da qualcuno.
Spero che questo articola ti sia stato utile per capire come gestire i tuoi stati emotivi e se vuoi imparare a gestire guarda il mio percorso di Abbondanza Universale.
Con Amore
Vanina.