COME LASCIAR ANDARE L’ATTACCAMENTO?

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Come lasciar andare l’attaccamento?


L’attaccamento è il più doloroso e allo stesso tempo l’atto più alto dell’amore incondizionato.

 

Il distacco fa male, molto male, fa male perché devi lasciar andare ciò che ami e crediamo che il dolore che proviamo sia mentale.

Non è dolore, è la sofferenza ciò che ci fa soffrire.

E’ la paura alimentata dall’ego che viene dalla radicata convinzione di una possibile perdita, di un possesso che non esiste, che non è reale dato che non possiamo possedere qualcuno che non è nostro, che non lo è mai stato e che non lo sarà mai.


I nostri genitori non ci appartengono, né i nostri amici, né il nostro partner, né i vostri figli appartengono nemmeno a voi, loro sono esseri liberi e indipendenti, con la loro strada da percorrere, proprio come voi.

Ecco perché non dobbiamo soggiogare la felicità di alcuni verso gli altri.


Se non sei felice da solo, non lo sarai con nessuno…


L’attaccamento è il dominatore di tutti i tempi, l’ancora in un presente assente. 

Tuttavia, il distacco ti tiene nel qui e ora. Quando stai lasciando andare l’altro, sapendo che qualunque cosa accada, tutto è perfetto.

E sì, forse questo “ci fa molto male” perché fino ad ora ci hanno insegnato che eravamo qualcuno solo se possedevamo qualcosa o qualcuno, ma si sono dimenticati di dirci che più possediamo, più diventiamo schiavi.


Come ha detto Frida Kahlo: “È inutile che l’immaginazione abbia le ali, se il cuore è una gabbia”.


Ecco perché credo fermamente che l’indipendenza affettiva sia il dono più grande che puoi fare a te stesso e ai tuoi cari e quando lo raggiungi, allora e solo allora, puoi gridare all’Universo che hai finalmente raggiunto la vera libertà.


Una volta che inizi a muoverti verso il distacco, non c’è più modo di tornare indietro. 


Il distacco sta lasciando andare facilmente le cose, sapendo che nulla viene fuori dalla vita se non viene sostituito da qualcosa di meglio e che genera abbondanza”.